Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento è lieto di comunicare che, nell’ambito delle attività promosse per l’accrescimento professionale e anche in segno di vicinanza e impegno verso il territorio agrigentino, sta organizzando un importante convegno nazionale, previsto per il prossimo 21 marzo, in occasione della designazione di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025. L’evento, la cui bozza di programma è allegata alla presente, rappresenta un significativo contributo che la comunità degli ingegneri offre al proprio territorio.
Il convegno ” Le infrastrutture della Provincia di Agrigento e il ponte sullo stretto di Messina: La Sicilia Porta d’Europa nel Mediterraneo”, si svolgerà alla presenza di tutti i Presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Italia e alla presenza delle massime Autorità locali e nazionali, il prossimo 21 marzo 2025 | 15.00-20.00 | ad Agrigento al Teatro Pirandello, Piazza Luigi Pirandello 35, 92100 Agrigento
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https://www.convegniecongressi.com/convegno-ordine-degli-ingegneri-di-agrigento-21-marzo-2025/
Nell’anno in cui Agrigento è orgogliosamente Capitale Italiana della Cultura, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento è lieto di annunciare il convegno “Le Infrastrutture della Provincia di Agrigento e il Ponte sullo Stretto di Messina: La Sicilia Porta d’Europa sul Mediterraneo”. Questo importante simposio si terrà nel prestigioso Teatro Pirandello di Agrigento, e vedrà la partecipazione di eminenti figure istituzionali e accademiche, nonché di esperti del settore, offrendo una prospettiva unica sul rapporto tra sviluppo infrastrutturale e patrimonio culturale.
L’evento mira a promuovere Agrigento e la Sicilia come porta del Mediterraneo per l’Europa, evidenziando come il superamento del gap infrastrutturale sia cruciale per realizzare il pieno potenziale socioeconomico della regione. Unendo dialogo tecnico e riflessione culturale, il convegno esplorerà come le grandi opere, dal Ponte sullo Stretto di Messina all’aeroporto civile di Agrigento, possano trasformare il panorama economico e turistico dell’isola, sottolineando come le infrastrutture non siano solo fondamenta fisiche ma anche pilastri di sviluppo sociale.