Altri Contenuti

Prevenzione della Corruzione

P.I.A.O.

Piano Integrato di attività e organizzazione 2022 – 2024

Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza

Anno 2017
PTPCT 2017 – 2019 (ALL 1 – ALL 2 – ALL 3 – ALL 4 – ALL 5)

Anno 2018
PTPCT 2018 – 2020

Anno 2019
PTCP 2019-2021

Anno 2020
PTCP 2020-2022
OBIETTIVI STRATEGICI 2020
All 1 Valutazione rischi ordini
All 2 Misure di Prevenzione
All. 3 Piano Formazione
All 4 Obblighi di pubblicazione
All 5 Piano dei Controlli
All 6 Codice comportamento dipendenti

Anno 2021
PTPCT 2021-2023
OBIETTIVI STRATEGICI 2021
All.1- REGISTRO DEI RISCHI
All.2- TABELLA VALUTAZIONE RISCHI
All.3- TABELLA MISURE PREVENZIONE RISCHI
SCHEMA OBBLIGHI PUBBLICAZIONE
SCHEDA RELAZIONE RPCT 2020

Anno 2022
PTPCT 2022 -2024
OBIETTIVI STRATEGICI 2022
Allegato 1- Registro dei rischi, analisi dei processi, valutazione con approccio qualitativo, misure di prevenzione e programmazione
Allegato 2 – Obblighi pubblicazione ( delibera Anac 777/2021)
Allegato 3 – PIANO ANNUALE FORMAZIONE

Anno 2023
PTPCT 2023-2025
delibera conferma piano per 2023 (Del. Anac 777/2021 – 7/2023)
OBIETTIVI STRATEGICI 2023

Anno 2024
PTPCT 2024-2026
delibera conferma consiglio del 23/1/2024 (Del. Anac 777/2021 – 7/2023 – comunicato Presidente Anac 10/1/2024)
OBIETTIVI STRATEGICI 2024 – delibera conferma consiglio del 23/1/2024

Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Responsabile Unico Nazionale per la Trasparenza
Responsabile territoriale Dott.ssa Sabrina Scimè

Responsabile Anagrafe Stazione Appaltante ( RASA)

Ing. Michele Zambuto

Relazione RPCT

SCHEDA RELAZIONE RPCT ANNO 2019
SCHEDA RELAZIONE RPCT ANNO 2020
SCHEMA RELAZIONE RPCT ANNO 2021

SCHEMA RELAZIONE RPCT ANNO 2022

SCHEMA RELAZIONE RPCT ANNO 2023

Provvedimenti adottati dall’Anac ed atti di adeguamento a tali provvedimenti

Non esistono provvedimenti adottati dall’ANAC nei confronti dell’Ordine

Atti accertamento violazioni

Non ci sono atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al D.Lgs. 39/2013

Accesso civico

L’accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che l‘Ordine abbia omesso di pubblicare pur avendone l’obbligo. L’Istituto dell’accesso civico è stato introdotto con il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, all’articolo 5 (allegato), e si configura come il diritto a conoscere i dati, i documenti e le informazioni “pubblici” in quanto oggetto “di pubblicazione obbligatoria”. Questo istituto è diverso ed ulteriore rispetto al diritto di accesso ad atti e documenti amministrativi disciplinato dalla legge n. 241 del 1990. Diversamente da quest’ultimo, infatti, non presuppone un interesse qualificato in capo al soggetto richiedente e consiste nel chiedere e ottenere gratuitamente che le amministrazioni forniscano e pubblichino gli atti, i documenti e le informazioni, da queste detenuti, per i quali è prevista la pubblicazione obbligatoria, ma che, per qualsiasi motivo, non siano stati pubblicati sui propri siti istituzionali.

DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (13G00076) (GU n.80 del 5-4- 2013 )

Art. 5 Accesso civico

L’obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione.
La richiesta di accesso civico non e’ sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata, e’ gratuita e va presentata al responsabile della trasparenza dell’amministrazione obbligata alla pubblicazione di cui al comma 1, che si pronuncia sulla stessa.
L’amministrazione, entro trenta giorni, procede alla pubblicazione nel sito del documento, dell’informazione o del dato richiesto e lo trasmette contestualmente al richiedente, ovvero comunica al medesimo l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Se il documento, l’informazione o il dato richiesti risultano già pubblicati nel rispetto della normativa vigente, l’amministrazione indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.
Nei casi di ritardo o mancata risposta il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo di cui all’articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, che, verificata la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione, nei termini di cui al comma 9-ter del medesimo articolo, provvede ai sensi del comma 3.
La tutela del diritto di accesso civico è disciplinata dalle disposizioni di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, così come modificato dal presente decreto.
La richiesta di accesso civico comporta, da parte del Responsabile della trasparenza, l’obbligo di segnalazione di cui all’articolo 43, comma 5.

Regolamento Accessi

Regolamento accessi

Registro Accessi

Modulistica Accessi

All.1 accesso civico documentale Modello richiesta
All.2 accesso civico Modello richiesta
All.3 accesso civico generalizzato Modello richiesta

Dati ulteriori

SEGNALAZIONE DEL DIPENDENTE whistleblower

La gestione della segnalazione da parte dei dipendenti è a carico del RPCT, in conformità alle previsioni del Codice di comportamento dei
dipendenti dell’Ordine, e tiene conto delle “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)” di cui
alla Determinazione ANAC n. 6 del 28 aprile 2015. In conformità al D.Lgs. n. 24/2023 e alle Linee Guida di cui alla Delibera ANAC n. 311/2023, l’Ordine mette a disposizione un nuovo canale interno di segnalazione, finalizzato al contrasto e all’emersione di comportamenti illeciti avvenuti nel proprio contesto lavorativo

Si tratta di una piattaforma informatica attivata nell’ambito del progetto WhistleblowingIT (WhistleblowingPA per le Pubbliche Amministrazioni) promosso da Transparency International Italia e Whistleblowing Solutions Impresa Sociale che consente di inviare segnalazioni di illeciti, afferenti all’ente, di cui si è venuti a conoscenza nel contesto lavorativo in maniera sicura e confidenziale.

Per inviare una segnalazione mediante piattaforma, clicca qui:

INSERIRE LINK

Relativamente alla gestione delle segnalazioni, si allega qui di seguito il Modello di Segnalazione Cartaceo e si rappresenta che:
• La stessa va compilata in ogni sua parte ed inviata, in busta chiusa, all’attenzione del RPCT, specificando sulla busta “RISERVATA”.
• L’indirizzo cui inviare la segnalazione è ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO -VIA GAGLIO 1 92100 AGRIGENTO, o tramite PEC all’indirizzo ordine.agrigento@ingpec.eu

Modello segnalazione condotte illecite rev 17.2.2021